780 km di costa da scoprire…parte prima
La Calabria è la nostra terra. La terra che amiamo. Una terra difficile, incompresa, vittima degli stessi calabresi, ma che noi abbiamo scelto di non abbandonare e che ci piace scoprire e riscoprire perché ogni volta troviamo posti nuovi e bellissimi. Oggi vorrei parlarvi delle coste: la Calabria ha 780 km di coste, ognuna con un proprio nome e la propria collocazione geografica, Costa degli Achei, Costa dei Saraceni, Costa degli Aranci, Riviera dei Gelsomini, Costa Viola, Costa degli Dei e Riviera dei Cedri. Voglio provare a parlarvi un po’ di tutte e delle città da visitare. Senza tenere conto della Sila e dell’Aspromonte che meritano capitoli a parte. Questa una prima parte: enjoy.
COSTA DEGLI ACHEI. L’alto ionio cosentino deve il suo nome dai greci di stirpe achea che approdarono su queste coste nell’VIII secolo a.c. La costa si estende da Roseto Capo Spulico a Rossano con 150 km spiagge dorate e ghiaia che accontenta tutti i gusti. Ma oltre a spiagge e fondali stupendi sono tante le cose da visitare e da scoprire. A partire proprio da Roseto, il cui nome si deve alla produzione di rose, che riempivano i cuscini delle principesse di Sibari, di cui il paese deve il suo nome. A Roseto a dominare è il bellissimo castello a picco sul mare, ma nel centro storico ricco di piccoli vichi non possiamo non visitare quello “degli innamorati”, uno dei vicoli più stretti d’Europa dove ancora oggi giovani innamorati si scambiano baci e promesse. Non possiamo non sostare nella splendida spiaggia di Amendolara, quella di Rocca Imperiale, città famosa anche i limoni. E poi c’è Sibari, ricca di storia e tradizione. Si possono ammirare ancora i resti dell’antica Sybaris e il museo, visitare i suoi laghi artificiali, o passare una giornata nel parco “Sibari avventura” tra ponti tibetani, cinesi, pendoli e tirolesi con 5 percorsi adulti e 2 per i più piccoli. E per i bambini non si può fare a meno di una sosta a Rossano per passare una giornata di puro divertimento sugli scivoli acquatici dell’ “Odissea 2000”. E a chi non bastasse basta spostarsi alle Gole del Raganello per avventure uniche immersi in una natura incontaminata, con canyon e cascate.
COSTA DEI SARACENI. Forse i chilometri più selvaggi e ricchi di storia di tutta la Calabria. Si estende per la provincia di Crotone tra il fiume Neto e il Tacina. La costa ha un caratteristico color rosso, sabbiosa e bassa ideale per i bambini. Cariati, Torretta di Crucoli, fino ad arrivare a Cirò Marina famosa per i vini Doc. E poi Crotone una delle più importanti colonie della Magna Graecia che ne conserva ancora oggi i segni. Da non perdere i resti più importanti presso il promontorio di Hera Lacinia, a 13 km dalla città, dove si può visitare il Parco archeologico di Capo Colonna dove rimane l’unica colonna superstite del tempio di Hera Lacinia. Qui sono da ammirare Torre Nao, e la chiesetta della Madonna Greca. Il Castello di Carlo V, in prossimità del porto è una delle tappe da non perdere a Crotone. Qui Pitagora, matematico, taumaturgo, astronomo, scienziato, politico, fondò la sua scuola pitagorica. E poi ancora Isola capo Rizzuto e Le Castella, due siti turistici conosciuti e amati anche dagli stranieri. Il Castello sul mare è una delle bellezze calabresi imperdibili ed è visitabile anche all’interno, e dopo la visita un bel gelato con vista, magari al tramonto. In questa zona i reperti storici vanno dall’età della Magna Graecia a quella bizantina, basta vistare gli innumerevoli paesini dell’entroterra. Basta pensare al borgo di Santa Severina, uno scrigno di tesori ovunque si posi lo sguardo: il culmine di tutta la sua bellezza è attorno alle mura del Castello, in cima al paese che domina il paesaggio, il Castello Carafa, che sembra diventare un tutt’uno con la roccia su cui si adagia. E se si ha voglia di fresco, la Sila crotonese è a 20 minuti di auto ricca di percorsi naturalistici all’interno del Parco Nazionale della Sila.
COSTA DEGLI ARANCI. La costa degli Aranci si estende dal nord di Botricello a Guardavalle, caratterizzata da spiagge ciottolate e altissime scogliere che regalano un mare azzurro e pulitissimo. Le sue bellezze naturali che vanno dal mare alla montagna, ai bellissimi borghi, si fondono anche con quelle archeologiche e culturali. La costa accoglie Catanzaro capoluogo di regione la cui scritta “Da qui Ulisse ripartì da Itaca” fa comprendere il fortissimo legame con la Magna Grecia le cui testimonianze sono ancora visibili nei vari siti di interesse come il parco Scolacium e il sito di Caulonia. La provincia di Catanzaro è famosissima anche per le località balneari come Copanello , Caminia e Pietragrande con le magnifiche spiagge caratterizzate da grotte e calette raggiungibili solo via mare, per Soverato, la perla della Jonio, le cui spiagge bianche accolgono bellissime discoteche sul mare che animano le notti calabresi. I borghi della costa sono ricchi di storia e tradizione, Squillace, patria di Cassiodoro, Badolato con il suo impianto urbanistico medioevale ancora intatto che in estate si anima con la “Notte della taranta”. Roccelletta di Borgia ospita il parco Scolacium, dove possiamo ammirare i resti della basilica normanna, del teatro greco, anfiteatro e necropoli romana. Basta spostarsi di qualche chilometro per ritrovarsi a Taverna, città di Mattia Preti. E non dimentichiamoci delle tradizioni enogastronomiche che ci portano ad Amaroni, la città del miele, a Stalettì, famosa per le sue granite con brioches, nella stessa Catanzaro si può gustare il “morzello nella pitta” tra i vicoli della città.
Per oggi basta così…al prossimo post per scoprire altre bellezze.